Il Portico di San Luca illuminato dalle luci di Cesare Cremonini

Portico di San Luca - Bologna

Il Porticato di San Luca, da sempre luogo simbolo e identitario della città di Bologna, fino a domenica 25 giugno sarà ancora più suggestivo grazie a un progetto di illuminazione e animazione musicale che porta la firma di Cesare Cremonini, ex frontman dei Lunapop.

L’amore dell’artista per la città è chiaro a tutti fin degli esordi della sua carriera: da “50 Special” a “Piazza Santo Stefano” sono infatti molte le canzoni grazie alle quali Cesare Cremonini manifesta il rapporto simbiotico che ha con la sua città e che oggi si rinnova grazie all’installazione che, per la prima volta, vede illuminato il Portico di San Luca.

Dal 19 giugno al 25 giugno, infatti, in occasione del termine della prima edizione del Bologna Portici Festival – Heritage Meets Creativity, il portico, che con i suoi 3796 metri, viene considerato tra i più lunghi del mondo e che nel 2021 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità, sarà illuminato grazie ad un progetto, creato da Cesare Cremonini, con il sostegno del Comune di Bologna e di Intesa Sanpaolo.

Si tratta di un’installazione artistica creata appositamente per l’occasione con la quale l’artista omaggia Bologna, dando nuova vita a questo storico percorso, che dall’Arco del Meloncello, all’inizio di via Saragozza, si inerpica su per il Colle della Guardia, sulla cui cima è stata eretta la Basilica di San Luca.

Cesare Cremonini illumina Portico San LucaIl regalo di Cremonini alla sua città restituisce uno dei suoi simboli in una veste magica e inedita e rappresenta un’opportunità unica per godere di tutta la bellezza di Bologna in uno scenario da favola.

Reso possibile dal supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo, che ha da subito sostenuto il progetto, che si inserisce nella più ampia collaborazione tra il Gruppo e Cremonini che ha portato, tra le altre cose, alla realizzazione dell’iniziativa “Io vorrei” nata con l’obiettivo di migliorare l’inclusione sociale nei quartieri più degradati di alcune tra le principali città italiane, grazie alla riqualificazione delle periferie urbane con opere murarie permanenti realizzate dallo street artist Giulio Rosk.

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