Bermuda: quattro passi ad Hamilton
Se siene arrivati fino a Bermuda difficilmente ci siete arrivati per visitare Hamilton (a meno che non abbiate qualche particolare interesse per le società offshore) ma piuttosto per le spiagge, per il clima o per il golf. Nonostante questo ad Hamilton andrete sicuramente.
La capitale di questo territorio d’oltremare britannico, infatti, non è particolarmente attraente o piena di vita. E’ una piccola cittadina di meno di cinquemila abitanti ordinata e gradevole che si affolla quando nella Hamilton Harbour approdano le grandi navi da crociera.
Arrivati a Bermuda Hamilton si può visitare in tutta tranquillità a piedi in mezza giornata. Partendo da Front Street, la via sul lungomare dove sono concentrati i negozi principali ed i locali della Church Street si può andare a Fort Hamilton per una veduta panoramica, passare davanti alla Session House o House of Assembly (il parlamento) e visitare la cattedrale in stile neogotico.
Su Front Street, come nelle vie interne, potrete però godervi i colori pastello di molti edifici (case, negozi, chiese… poco importa). Una caratteristica che ritroverete in tutto l’arcipelago.
Proprio i negozi di Front Street sono considerati il grande centro commerciale della città e forse di Bermuda ma sono essenzialmente negozi di souvenir presi d’assalto dai croceristi mordi e fuggi.
Se invece sempre su Front Street andate per trovare un po’ di vita notturna fate bene attenzione a che giorno è perché, sebbene l’alcol scorra a fiumi e gli incontri siano facili, tutto si scatena solo nei week end. Durante la settimana la notte è decisamente tranquilla.
Il nightclubbing è estremamente intenso ma limitato a pochi locali ed a poche nottate. L’unico vantaggio (ma può essere anche uno svantaggio) è che se avete incontrato qualcuno di interessante lo incontrete sicuramente di nuovo nel locale successivo o in quello precedente. Non si fa altro che passare da un locale all’altro… sempre bevendo però.